Umbria Jazz, un milione euro all’anno, arriva il sì definitivo dallo Stato
Da Stefano Mazzoni, vice presidente Fondazione di partecipazione Umbria Jazz
PERUGIA – Con l’approvazione oggi in Senato si è concluso l’iter parlamentare con cui Umbria Jazz viene riconosciuta, per legge dello Stato, tra i festival italiani di assoluto prestigio internazionale. La Fondazione di partecipazione Umbria Jazz ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo importante risultato, in primo luogo la vice presidente della Camera, On. Marina Sereni, ed i parlamentari umbri. Per Umbria Jazz è il risultato di un lavoro di ben quarantaquattro anni, con l’obiettivo di contribuire alla vita culturale del nostro Paese, promuovere il jazz come musica d’arte contemporanea e diffondere la cultura italiana all’estero. Un lungo percorso in cui si sono avvicendate intelligenze ed energie di più di una generazione. Grazie anche a tutti loro.
La legge significa prima di tutto una grande responsabilità, che Umbria Jazz tradurrà in un forte stimolo a fare sempre meglio. Ritentiamo, non senza orgoglio, che grazie a Umbria Jazz è tutto il movimento del jazz, e quello italiano in particolare, che viene riconosciuto come espressione musicale da sostenere e valorizzare per la sua valenza artistica.
On. Marina Sereni: “E’ con profonda soddisfazione che apprendo dell’approvazione definitiva da parte della Commissione Cultura riunita in sede deliberante al Senato, della ‘leggina’ che include Umbria Jazz nel novero dei festival che saranno finanziati ogni anno con un milione di euro.
E’ una bella notizia per chi ama la musica, per la nostra Umbria e per l’Italia tutta che vive e cresce con la cultura. La legge che porta la mia prima firma, è stata sottoscritta dai colleghi eletti nella nostra Regione ed è stata approvata con l’aiuto di tutti. Un risultato importante anche per ricominciare dopo il dramma del terremoto.
Il jazz è ormai considerato musica classica nel senso che appartiene al grande patrimonio culturale e il jazz italiano è diventato importante in ogni angolo del pianeta grazie al nostro Festival. Un grande appuntamento che ha promosso i nostri musicisti fuori dall’Italia e che ha portato l’Umbria e il nostro Paese nel mondo. Sono davvero felice per questo risultato! Grazie a tutti. Appuntamento dal 28 dicembre al 1 gennaio a Umbria Jazz Winter. Così la vice presidente della Camera e parlamentare umbra, Marina Sereni.
CULTURA: CARDINALI (PD), DA SENATO VIA LIBERA A UN MILIONE DI EURO PER UMBRIA JAZZ: “Oggi la commissione Cultura ha approvato in sede deliberante modifiche alla legge 20 dicembre 2012 per il sostegno e la valorizzazione del festival Umbria Jazz, a conferma dell’impegno del ministro Franceschini e del Governo in merito al più importante festival musicale jazzistico italiano. Attraverso il testo, trasformato in legge definitiva, è stato assegnato alla manifestazione un finanziamento pari a un milione di euro annui a decorrere dall’anno 2017, attingendo al Fondo unico per lo Spettacolo. Un provvedimento importante che riconosce a Umbria Jazz una valenza che va decisamente oltre i confini regionali, sia per la quantità e qualità degli eventi in calendario, sia per l’importante contributo che Umbria jazz riesce a dare alla promozione della cultura musicale”. Lo afferma la senatrice del Pd Valeria Cardinali.
ASSESSORE CECCHINI: “L’inclusione di Umbria Jazz tra i Festival che saranno ogni anno finanziati con un milione di euro è sicuramente un’ottima notizia. 12Per questo grande risultato, vogliamo ringraziare la vicepresidente della Camera, Marina Sereni – prima firmataria della legge approvata – e i parlamentari eletti in Umbria”: è quanto afferma l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, commentando l’approvazione definitiva da parte della Commissione Cultura riunita in sede deliberante al Senato, della legge che include Uj tra i Festival che saranno finanziati ogni anno con un milione di euro. “La garanzia delle risorse – ha detto l’assessore Cecchini – ci permette di guardare con serenità al futuro di questa grande manifestazione e di rafforzarne l’offerta culturale. L’auspicio è che il Festival che ha fatto dell’Umbria la Capitale del Jazz, continui a crescere e ad offrire momenti di grande spettacolo agli amanti del genere musicale che, per ogni edizione, arrivano in Umbria da tutte le parti del mondo”.
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