Umbria Jazz, Gaetano Curreri ricorda Lucio Dalla ma parla anche di Vasco
di Luana Pioppi
“Sono stato esterrefatto nel girare Perugia ed ascoltare musica dappertutto. Sarebbe bellissimo ascoltarla su tutte le piazze delle nostre città”. Un grandissimo Gaetano Curreri, voce degli Stadio, omaggia Perugia ed i suoi abitanti cantando “Piazza grande” di Lucio Dalla. Lo ha fatto sul palco del concerto in programma nel main stage dell’Arena del Santa Giuliana nella terza serata di Umbria Jazz, dedicata a “Tenco, i cantautori italiani e il jazz”.
Curreri ha cantato alcuni brani alternandosi a Lucio Dalla e Giuliano Sangiorgi, cantante dei Negramaro. In primis ha eseguito insieme a Sangiorgi, in una sorta di passaggio del testimone, “Il cielo” di Lucio Dalla. Primo brano della voce degli Stadio, insieme alla tromba di Fresu, è stato “Il pescatore”, scritta da Fabrizio De André nel 1970. Curreri, visibilmente emozionato, ha ricordato poi l’amico Lucio Dalla e cantato “La sera dei miracoli”, brano che gli Stadio hanno eseguito come cover a Sanremo 2016.
E poi ancora ha cantato una struggente “Canzone dell’amore perduto” di De André, definita da lui una delle più belle del panorama italiano, ed “Anna e Marco” di Dalla. Omaggio anche a Vasco Rossi con un brano che hanno scritto insieme per la “divina” Patty Pravo, intitolato “E dimmi che non vuoi morire”, che presentò a Sanremo nel 1997. Chiusura in grande stile con in “Piazza grande”, sempre dell’amico Dalla.
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