Terremoto, commissario ricostruzione Vasco Errani, io resto al mio posto

Sul terremoto c'è un impegno che va oltre

Terremoto, commissario ricostruzione Vasco Errani, io resto al mio posto ROMA – “Sono una persona seria. Non gioco partite su più tavoli. Credo che la mia storia lo confermi al 100%”. A dirlo è Vasco Errani, il Commissario per la ricostruzione, in una intervisita a ‘Il Corriere della Sera’. Errani che domani parlerà nel suo circolo Pd aggiunge: “Dirò lì ciò che penso e se andrò via dal Pd. Ma il mio incarico è istituzionale e comunque lo porterò a termine” e “non c’è bisogno di nessun chiarimento con il presidente del Consiglio, ho lavorato benissimo e svolgerò la mia funzione utile fino alla fine”.

Quanto a Renzi “Sul terremoto c’èstato un impegno pieno, comune e condiviso”. Quanto al lavoro fatto “Io ho poteri sulla ricostruzione. Abbiamo fatto un impianto normativo ottimo. Non ce n’è mai stato uno così. Nemmeno in Emilia. Abbiamo fatto ordinanze importanti. E’ già possibile avviare i lavori di riparazione dei danni lievi e la ripresa delle attività economiche. Abbiamo finanziato un piano-scuola per 21 nuovi istituti. E a giorni verrà emanata l’ordinanza per la riparazione dei danni gravi”.

Circa invece alla possibilita’ di fare la ‘no tax area’ “Lavoriamo per trovare una forma più efficace, sia dal punto di vista fiscale che contributivo, che favorisca permanenza e rilancio delle attività”. Quanto alle preoccupazioni dei terremotati che temono che una caduta del governo aumenti i ritardi Errani prosegue: “Sul terremoto c’è un impegno che va oltre. Del Capo dello Stato (che ringrazio), di due governi, del Parlamento. E’ un impegno della Repubblica che lo porterà avanti nel migliore dei modi”.

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