Stefania Proietti sit-in ospedale Pantalla, sanità umbra torni pubblica

L'appello della candidata Proietti davanti all’ospedale di Pantalla

Stefania Proietti sit-in ospedale Pantalla, sanità umbra torni pubblica

Stefania Proietti sit-in – Forte partecipazione al sit-in organizzato il 2 novembre 2024 davanti all’ospedale della Media Valle del Tevere – Pantalla, con l’intervento della candidata alla presidenza della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della segretaria del PD, Elly Schlein. L’evento, promosso dal Comitato in difesa dell’ospedale, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e sostenitori, decisi a manifestare per il ripristino dei servizi sanitari pubblici nella regione. Gli attivisti hanno portato cartelli che condannavano la mancanza di assistenza sanitaria locale e il trasferimento dei pazienti in altre strutture come Branca o Città di Castello, esprimendo chiaramente il rifiuto di questa gestione.

In prima linea anche i membri del comitato “Non Bruciamo il futuro”, gruppo locale contrario ai progetti di incenerimento dei rifiuti in Umbria. La candidata Stefania Proietti ha ribadito il suo impegno per un ritorno alla sanità pubblica, criticando le politiche sanitarie degli ultimi cinque anni portate avanti dal centrodestra, che, secondo Proietti, hanno favorito la privatizzazione a scapito dell’accessibilità universale ai servizi.

Oggi siamo in tanti a dire che non vogliamo una sanità privata”, ha dichiarato Proietti di fronte ai manifestanti, sottolineando l’importanza di una sanità pubblica e universale, diritto fondamentale garantito dalla Costituzione italiana. “La nostra presenza qui è simbolica di una battaglia per ripristinare ciò che il Covid ha solo accentuato: l’importanza di un sistema sanitario accessibile, solidale e senza discriminazioni.”

L’intervento della candidata ha poi toccato direttamente i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, con la progressiva chiusura di reparti e la diminuzione dei servizi presso l’ospedale di Pantalla. “Abbiamo visto un ospedale prima apprezzato e necessario per questa comunità essere ridotto a un ruolo marginale. Le scelte fatte finora hanno trattato la salute come un mercato e non come un diritto”, ha aggiunto.

Al termine del discorso, Proietti ha compiuto un gesto simbolico strappando una pagina del programma elettorale presentato cinque anni fa dal centrodestra, in cui veniva proposta l’integrazione dei servizi privati nella sanità regionale come strategia di sviluppo. “Queste promesse ci hanno portato a un sistema sanitario dove i cittadini non sono al centro. Dobbiamo cambiare rotta e restituire agli umbri il controllo della loro salute”, ha dichiarato con fermezza.

Elly Schlein, intervenuta brevemente, ha espresso il suo pieno sostegno alla candidata Proietti, rimarcando l’importanza di un servizio sanitario che rispetti le esigenze di tutti. Schlein ha condannato le diseguaglianze nell’accesso alle cure, denunciando le attuali politiche come uno svuotamento del diritto alla salute.

Nel concludere l’incontro, Stefania Proietti ha lanciato un appello al voto per le elezioni regionali del 17 e 18 novembre, con la promessa di un cambiamento radicale nella gestione della sanità umbra. “È ora di restituire il futuro della sanità agli umbri. La nostra visione mette al centro i medici, gli infermieri, il personale sanitario e i cittadini stessi: saranno loro a guidarci nelle scelte da prendere per risollevare l’Umbria. Con il vostro sostegno, riporteremo la sanità nelle mani dei cittadini”, ha concluso.

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