Settegiorni Umbria sfogliabile di Gigi Piccolo e Francesco Castellini
da Gigi Piccolo, editore
Qualche giorno fa mi è caduto l’occhio sul commento di alcuni dati fatto dall’amico Mario Bravi, presidente dell’Istituto di ricerca Ires Cgil. Sotto esame lo studio delle recenti dinamiche demografiche analizzate anche dall’Istat, che conferma come l’Umbria stia attraversando una fase di progressivo invecchiamento della popolazione con un’aspettativa di vita che per il target femminile arriva a 85,4 anni, mentre per gli uomini si attesta a 81,3, contro una media nazionale che vede i due indicatori rispettivamente pari a 84,9 e 80,6. «Questo dato positivo su un’aspettati- va di vita più lunga – dice Bravi – in Umbria si trasforma in un elemento di grande criticità».
Aspetti demografici e sociali…
Sì perché non v’è dubbio alcuno che aspetti demografici e sociali da queste parti si intersecano con una sorta di emergenza in atto per gli over 80, che devono fare i conti anche con la piaga della solitudine e con una presenza record di vedove. Numeri che devono far riflettere perché in definitiva l’Umbria oltre alla sua crisi economica, al depauperamento delle piccole e medie aziende, alla migrazioni di giovani laureati, all’aumento della povertà, è una regione che non solo invecchia ma perde abitanti, con una media di 4 mila presenze in meno negli ultimi tre anni, il doppio del trend nazionale e con un quoziente di natalità che scende a 7.1.
Ma a fronte di tutto questo, forse non tutto è perduto. In questo numero presentiamo i nuovi iscritti all’Albo d’Oro del Comune di Perugia. I personaggi premiati rappresentano le eccellenze di aziende ed associazioni.
Malgrado alcune polemiche, che considero immotivate e sterili, posso confermarvi la mia emozione nell’ascoltare il presidente dell’Aucc, avvocato Giuseppe Caforio, che parlando di volontariato, dell’associazione benefica e no profit, e dei traguardi della ricerca scientifica raggiunti nella lotta contro il cancro “oggi si può guarire”, ha lanciato un senso positivo di speranza e ha reso orgogliosi tutti i volontari che quotidianamente, con il loro duro lavoro, danno sollievo e speranza ai pazienti colpiti dal male del millennio.
Per altri motivi ringrazio, per quanto possa valere il mio appello, gli amici Brunello e Federica Cucinelli per il loro costante impegno profuso nella cultura, nell’arte, nello spettacolo. Luca Panichi è infine un esempio di grande passione, tenacia e lodevole forza di volontà.
Un mio augurio va anche al signor Sir- ci ed alla squadra della Sir Volley (non ho avuto l’opportunità di incontrarlo, mi farebbe piacere conoscerlo anche per le mie esperienze nel settore), affinché il prossimo anno possa ottenere ancora migliori risultati grazie a sponsor importanti come Pac2000A Conad, che mi è dispiaciuto non sentire menzionare.
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