Scioglimento Corpo Forestale, Laffranco: in Umbria 221 ettari distrutti nel 2017

Riforma Madia penalizza spegnimento incendi e perseguimento reati ambientali

Scioglimento Corpo Forestale, Laffranco: in Umbria 221 ettari distrutti nel 2017

ROMA – “Anche quest’anno tanti incendi hanno distrutto i nostri boschi. Solo in UMBRIA oltre 220 ettari. Anche per questo è stata disastrosa la scelta del Governo di sinistra (Riforma Madia…) di sciogliere il Corpo Forestale dello Stato. Con l’aggravante che uomini e mezzi sono confluiti nell’Arma dei Carabinieri, mentre le competenze (ma non uomini e mezzi) sono state attribuite ai Vigili del Fuoco, cui va riconosciuto impegno ed abnegazione fuori dal comune .

Oltre ad una indubbia minore efficienza nello spegnimento degli incendi, grave pregiudizio dallo scioglimento è derivato anche al perseguimento dei reati ambientali, per combattere i quali il Corpo avrebbe avuto le giuste competenze.

Infine, anche sotto il profilo dell’unificazione delle forze di polizia, ammesso e non concesso che si tratti di un’idea intelligente, il Governo non ha brillato per coraggio visto che ha sciolto il Corpo più piccolo è più “facile” da sciogliere.

Insomma un altro enorme errore della sinistra su cui vogliamo chiarezza con una veloce indagine conoscitiva in Commissione che rimedieremo nella prossima legislatura.” Così il parlamentare umbro di Forza Italia, Pietro Laffranco, nel corso della conferenza stampa del gruppo alla Camera, cui hanno partecipato il capogruppo a Brunetta e i parlamentari Di Stefano, Occhiuto, Russo e Sisto, in cui sono state presentata le iniziative in materia.

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