Rassegna stampa nazionale, oggi dovrebbe arrivare il nome del premier Il premier di un governo M5s-Lega potrebbe essere Conte o Roventini? “Lo scoprirete nelle prossime ore, e non ho detto niente su questi due nomi perché non è detto che siano loro”. È la risposta di Luigi Di Maio del M5s ai giornalisti che, a Teramo, gli chiedevano il nome del prossimo presidente del Consiglio. Il nome del Premier “non credo che stupira’ . Non viene da Marte”. Lo ha detto Alessandro Di Battista, durante la trasmissione ‘ Non e’ l’ Arena’ su La7 incalzato da Massimo Giletti che gli chiedeva notizie sul nome che domani Lega e M5S proporranno al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Occhio che certi nomi famosi negli ultimi 20 anni ci hanno massacrato”, ha concluso Di Battista.
GUARDA ANCHE: Contratto di programma Lega Movimento 5 Stelle, rassegna stampa
Ma le criticita’ non avrebbero riguardato solo i rapporti tra i due contraenti del contratto di governo. Da parte leghista in particolare si sarebbe manifestata la volonta’ di salire al Colle con la lista dei ministri gia’ pronta. Ipotesi che non poteva essere accolta. Come Mattarella ha avuto modo di ricordare anche nei giorni scorsi, citando Luigi Einaudi, e’ solo con il presidente del Consiglio incaricato che il capo dello Stato intende discutere la lista dei ministri e il programma: questo dice la Costituzione. Non tutto e’ stato risolto nell’ incontro di stamane tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio; anzi, a fine serata e’ emerso che, a parte l’ accordo sul nome da indicare a Sergio Mattarella per l’ incarico di premier, ci sono tra M5s e Lega ancora diverse criticita’ su nodi fondamentali. Innanzitutto, vi sono ancora problemi nell’ individuazione della personalita’ che ricoprira’ l’ incarico di ministro degli Esteri (tra i nomi ricorrenti quello di Giampiero Massolo) e di quello del Tesoro (per questo incarico circola il nome dell’ economista Paolo Savona). Poi altro nodo e’ il ministero di Di Maio: il capo politico M5s vorrebbe guidare un Mise ‘ allargato’ , che comprenda anche la delega del Lavoro, mentre i leghisti non sarebbero favorevoli all’ accorpamento. Infine, in giornata era emerso che Di Maio e Salvini non avrebbero ricoperto l’ incarico di vice premier. Mentre in serata, da parte dei M5s sembra riemersa questa prospettiva.
“Gli italiani hanno scelto il centrodestra. Il premier dovrebbe essere di centrodestra. Nessuno ci ha consultato, ma noi per scelta non saremo con i Cinque stelle”. Lo afferma a ‘ Che tempo che fa’ Giorgia Meloni. Cosa votera’ FdI sulla fiducia? “Attendo di avere tutti gli elementi” dice Meloni.
“La scelta della Lega di tentare l’ accordo con i 5 Stelle non ci vede coinvolti, staremo fuori dal governo”. Lo ha detto Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo a Messina per l’ inaugurazione della campagna elettorale di Dino Bramanti candidato a sindaco del centrodestra. “Il contratto Lega-5Stelle non mi sembra che vada nella giusta direzione, ci troppi elementi che non mi convincono – afferma – penso al reddito di cittadinanza, ad una mancanza di strategia per il Mezzogiorno, alla mancanza di una strategia per l’ occupazione dei giovani, il reddito di cittadinanza non e’ una soluzione”. Per Tajani “il centrodestra e’ unito in tutta Italia, e’ gia successo in passato quando c’ e’ stato il governo Letta e lo stesso discorso vale adesso”.
Commenta per primo