Prime di copertina in pdf rassegna stampa video del 9 giugno 2020
[scribd id=464935701 key=key-pX9JT9HVY0RNg4ydSfAX mode=scroll]
Ventinove mila prestazioni sanitarie fermate durante il covid
Ventinove mila prestazioni sono state fermate nel periodo tra l’8 marzo e il 30 aprile scorsi. Di queste ben 10mila servizi di radiologia che attendono di essere smaltiti proprio in questo periodo. Il Covid ha fermato la sanità in Umbria. E’ quanto riporta la Nazione Umbria di oggi. Uno stop – scrive il quotidiano che continua a far sentire i propri effetti negativi sui malati ’normali’, quelli che richiedono prestazioni ordinarie e si vedono rimandare a data da destinarsi visite mediche e esami strumentali.
Il Santa Maria della Misericordia, ad esempio, è ancora fermo al 50% delle prestazioni. Alcuni interventi chirurgici – oltre alle urgenze – si stanno effettuando sia all’ex Silvestrini che nelle Cliniche private, in virtù dell’accordo con la Regione Umbria – per garantire percorsi ’puliti’ dal Covid. Alcuni medici di base hanno ricominciato a fare le prescrizioni, senza attendere il ’via libera’ dell’Asl, e i pazienti si sono riversati nei Cup per prenotare. La risposta del terminale è sempre la stessa: impossibile, tutto bloccato.
Commenta per primo