Primarie nella città di Perugia? Lo propone l’ex assessore Andrea Cernicchi

Primarie nella città di Perugia? La proposta di Andrea Cernicchi. Primarie nella città di Perugia sul modello di quelle milanesi, realmente aperte, che hanno condotto alla vittoria di Pisapia prima, di Sala poi, in quella che è stata per decenni la culla del leghismo e del berlusconismo. E’ quanto propone Andrea Cernicchi, ex assessore (cultura e sociale) della giunta di centrosinistra targata Boccali, uscita malamente 4 anni fa dalla sconfitta storica con Romizi. La notizia è riportata oggi sul Corriere dell’Umbria, in un articolo a firma di Alessandro Antonini.

Bisogna accelerare: “Penso che vadano fatte le primarie della città – spiega Cernicchi – sul modello di quelle milanesi, sarebbe ottimale che i cittadini contribuissero sia alla costruzione del programma che all’individuazione del candidato, che può quindi anche provenire da un’area civica. Primarie della città da programmare entro l’autunno. Un nuovo centro sinistra, civico e diffuso, così realizzato, può vincere a Perugia nel 2019, in Umbria nel 2020”. Cernicchi per usare una metafora calcistica dice che vorrebbe un Pd più simile a Lele Oriali che ad Andrea Pirlo, più mediano che regista.

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Belle proposte quelle di Cernicchi: «L’elaborazione delle idee per il futuro della città – scrive il quotidiano – va realizzata attraverso un confronto, ampio e inclusivo, con università, giovani, sindacati, organizzazioni professionali e di categoria, associazionismo diffuso, mondi del sociale, della cultura e della sanità. Sarebbe opportuno dare vita a dei ‘cantieri aperti per il programma’, nei quartieri e nelle frazioni, per stimolare il protagonismo dei cittadini. Va poi costruita una strategia di alleanze non solo con i partiti, ma con i corpi sociali e i movimenti civici. Il tutto con un sorriso simile a quello di Christian Batti, che vince grazie al buon governo e alla capacità di includere”.

E poi conclude dicendo: «Ritengo che non sia stata efficace l’azione della giunta Romizi, inadeguata allo sviluppo di un’idea competitiva, innovativa e solidale di città, inefficiente nella gestione dell’ordinario. Perugia è ferma. L’opposizione ha fatto il possibile in una situazione difficile».

Cernicchi potrebbe ritornare in campo: «Lavoro, faccio sport, alleno una splendida squadra di basket. Oltre a questo la passione per la politica mi porta a voler dare una mano».

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