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Caso Dentix, tanti clienti beffati, ma un possibile spiraglio di riapertura c’è
Soldi spesi per lavori non terminati, clienti rimasti con i ferri in bocca e con i debiti. E’ il caso Dentix, la clinica odontoiatrica, che in questi giorni sta balzando su tutte le pagine dei giornali. Da Perugia a Terni, passando per Foligno con centinaia di persone beffate e che testimoniano la loro sventura.
A Perugia e a Terni sono centinaia le persone che si stanno rivolgendo, via telefono o mail, a Federconsumatori per avere assistenza. Sono tante le persone che hanno cominciato a pagare un lavoro non ancora terminato a causa dell’emergenza coronavirus e della non riapertura delle filiali umbre della Dentix.
Trai casi più eclatanti quello di un uomo che dopo aver speso migliaia di euro si troverebbe, a detta sua, «con i ferri in bocca da mesi». Lo riporta oggi il Messaggero Umbria. Pazienti che da settimane trovano le serrande abbassate e quando chiamano al telefono risponde solo la segreteria. Tra le presunte vittime c’è un’anziana signora che da marzo ha le protesi dentro la clinica e non sa come recuperarle. Ma ci sono anche intere famiglie.
Dentix nel suo sito internet si rivolge al Paziente chiedendo scusa e pazienza in questi giorni, ma i dubbi per una possibile non riapertura restano, così come i finanziamenti accesi per cure dentali fornite da un ambulatorio che, dopo l’emergenza pandemia, non ha riaperto. Interventi ancora in alto mare.
“I nostri servizi -scrive Dentix Italia sul suo sito – richiedono determinate funzionalità per garantire la sicurezza e la salute di pazienti e dipendenti. Per questo motivo, e per essere certi che i nostri ambulatori siano perfettamente attrezzati, le nostre cliniche apriranno gradualmente. Presto contatteremo ciascuno dei nostri pazienti per riprendere il loro trattamento. Ci scusiamo e chiediamo pazienza in questi giorni”.
“Nei mesi della pandemia abbiamo garantito i servizi d’ urgenza e i trattamenti indifferibili, adesso da metà maggio stiamo per attrezzare i nostri centri con tutti i dispositivi di sicurezza. In questo periodo il nostro call center è stato sempre attivo, abbiamo avuto un picco di chiamate ricevute molto alto che ha generato delle lunghe code di attesa. Il silenzio operativo è stato con il fine di consentire, con tutte le nostre forze, un possibile piano di riapertura delle cliniche Dentix. Abbiamo vissuto, e stiamo vivendo, un momento storico ed aziendale veramente complicato e critico.
Stiamo valutando attentamente cosa è meglio fare, avendo quali principali punti di riferimento da tutelare dipendenti e pazienti. Ci stiamo adoperando per garantire le urgenze e ripristinare le cure a cui avete diritto fin dal momento in cui vi siete affidati a noi. Non possiamo negare la realtà. Non possiamo ignorarla. Stiamo lavorando giorno per giorno, ora per ora, per studiare qualsiasi soluzione possa garantire un percorso di continuità a Dentix. Per proteggere le vostre urgenze e pianificare un percorso di ritorno alla normalità.
Se in questo momento ha un trattamento in corso, la informiamo che l’attenzione verso i pazienti non si modificherà, quando l’azienda avrà modo di aprire gli ambulatori continueremo i suoi trattamenti con la stessa qualità e lo stesso servizio che abbiamo sempre offerto. Dentix è stata fondata 10 anni fa e in nessun momento abbiamo abbandonato alcun paziente. Nostro obiettivo rimane sempre la soddisfazione dei pazienti. Faremo tutto quanto possibile e vi comunicheremo al più presto istruzioni operative”.
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