Pranzo di Natale a Perugia, 165 ospiti, 16 nazionalità diverse con il cardinale Bassetti

Pranzo di Natale a Perugia, 165 ospiti, 16 nazionalità diverse con il cardinale Bassetti 
Da Riccardo Liguori
PERUGIA – «Abbiamo ricomposto quasi tutta la famiglia abramitica… Oggi Abramo gioisce dal Cielo perché non fa distinzione con i suoi figli, li vede tutti qui riuniti». Così il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti ha commentato il tradizionale “Pranzo di Natale”, che la Caritas di Perugia-Città della Pieve promuove da quindici anni, il 25 dicembre, offerto dallo stesso presule alle persone in difficoltà accolte durante l’anno nelle strutture caritative diocesane.

A “Villa Sacro Cuore”, la struttura alberghiera diocesana, erano in 165 a tavola tra italiani e di altre sedici nazionalità (Afghanistan, Albania, Argentina, Camerun, Cina, Costa d’Avorio, Ecuador, Gambia, Ghana, Iraq, Macedonia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Romania e Senegal), ospitati durante l’anno al “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” e alla Casa di prima accoglienza “Sant’Anna dei Servitori”. Non potevano mancare i fruitori quotidiani del Punto di Ristoro Sociale Comune-Caritas “San Lorenzo”, i profughi e le famiglie migranti del “Progetto diocesano per l’accoglienza di immigrati richiedenti asilo”.