Perugia, Santa Messa Forze Armate e Polizia, Cardinale Bassetti ha parlato dei terremotati

Sua Eminenza non ha mancato di sottolineare il valore dell’impegno di tutte le Forze Armate e Forze di Polizia

Perugia, Santa Messa Forze Armate e Polizia, Cardinale Bassetti ha parlato dei terremotati PERUGIA – PERUGIA – “Siamo stati con i vescovi dell’Umbria a far visita e voi conoscete meglio di me la situazione. Vediamo le cose soltanto attraverso i mezzi della comunicazione, ci facciamo una certa idea, ma sono immagini sempre virtuali rispetto a una realtà che ti colpisce molto di più. L’ultimo ad essere visitato è stato il piccolo paese di San Pellegrino, uno dei più devastati fin dal terremoto del 24 agosto. C’era un bel gruppo di persone, una sessantina di abitanti erano rimasti lì e sfidavano il freddo alle intemperie con una grande tenda e mi son messo così a parlare con loro”. Sono le parole dette dal cardinale Bassetti durante la Santa Messa celebrata al Duomo di San Lorenzo per il personale di Forze Armate e Polizia. Il cardinale Bassetti ha ricordato quella giornata raccontando ciò che ha visto e letto negli occhi dei residenti, colpiti dalle violente scosse di terremoto del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016.

Il cardinale ha poi proseguito riferendo le parole di un residente: “Un uomo ha detto, il nostro paese (San Pellegrino ndr) è bello perché tornerà ad essere come era. Era talmente convinto di quello che diceva che la forza della sua convinzione si trasmetteva anche a noi, perché lui lo vedeva già con gli occhi di chi vede il paese rinato com’era”.

“Io – ha continuato Bassetti – mi sono detto questa è la speranza. Noi spesso anche quando parliamo della speranza cristiana pensiamo che la speranza sia una bella cosa ma chissà se avverrà, siamo sempre dubitativi noi nei confronti della speranza. Quest’uomo aveva questa certezza, aveva la certezza che anche dalle macerie del terremoto poteva rinascere la vita che anche forse dalle distruzioni dell’incendio più terribile dalla cenere può rinascere la vita, proprio per quello che abbiamo sentito nel Vangelo di oggi, perché nulla è impossibile a Dio”.

Sua Eminenza, nelle sue parole, non ha mancato di sottolineare il valore dell’impegno di tutte le Forze Armate e Forze di Polizia che indirizzano il proprio operato quotidiano al mantenimento della sicurezza pubblica a tutela della cittadinanza, alla salvaguardia dei luoghi di culto e dei fedeli in pellegrinaggio in quest’anno giubilare appena conclusosi, e, soprattutto, a sostegno della popolazione civile disagiata che risiede nei luoghi colpiti dal recente sisma in centro Italia. Al termine del rito religioso, l’Alto Prelato, ha poi formulato i migliori auguri di un sereno Natale alle numerose Autorità intervenute, a tutti i presenti ed alle loro famiglie.

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