Patrizia Punzo con il “In nome della madre” al Piccolo teatro degli instabili

E', giustappunto, la storia di Maria, in ebraico Miriàm

Patrizia Punzo con il “In nome della madre” al Piccolo teatro degli instabili  ASSISI – Torna la magia del cartellone del Piccolo teatro degli instabili di Assisi. Protagonista del terzo appuntamento della Stagione è stata Patrizia Punzo che ha portato sul palcoscenico di Assisi, il testo di Erri De Luca “In nome della madre” con la regia di Danilo Nigrelli. L’attrice ha grande espressività e dà vita al personaggio come meglio non avrebbe potuto fare nessuna. Lei è Miriàm che impersona Maria, la madre di Cristo.

E’, giustappunto, la storia di Maria, in ebraico Miriàm. Non è la storia della sua vita ma “solamente” dei nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita del figlio: è uno dei momenti fondanti dell’intera religione cristiana e il racconto qui è affidato a Maria stessa, con la sua età e le sue parole, con le sue ansie e le sue certezze. E ciò che più colpisce seguendo questa opera sono l’Amore e il Rispetto che c’è verso questa ragazzina vissuta più di duemila anni fa, mostrandola per quello che è, una ragazzina appunto, che si trova a vivere improvvisamente una vicenda che avrebbe potuto schiacciare chiunque ma che con tenacia, semplicità e soprattutto con la Fede lei riesce a governare.

E’ un testo pieno di spunti di riflessione: l’amore tra Maria e Giuseppe per esempio. Un amore tenero e allo stesso tempo molto terreno. Si affidano l’uno all’altra, lui le crede da subito e lei sa di essere creduta; lui la difenderà da tutto e da tutti e sarà il padre di un figlio non suo. E ancora: questa “strana” famiglia. Loro sì, la Sacra Famiglia, sono tra i primi discriminati di tutte le storie che conosciamo.

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