Omicidio di Raffaella Presta donne in presidio davanti la Corte a Perugia. «Vogliamo continuare a essere presenti accanto alla famiglia di Raffaella» – hanno detto questa mattina durante presidio silenzioso avvenuto in Piazza Matteotti nell’area antistante la Corte d’Appello. «Il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria e le associazioni Libera…Mente Donna e Rete delle donne AntiViolenza onlus reputano necessario tenere alta l’attenzione sullo svolgimento in corso del processo d’appello per il femminicidio dell’avvocata Raffaella Presta, uccisa dal marito Francesco Rosi alla presenza del figlio di appena sei anni, il 25 novembre 2015.
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Il Centro regionale per le pari opportunità, Libera…mente Donna, e la Rete delle donne Anti Violenza onlus, da sempre impegnate nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere e in azioni a sostegno delle donne, già costituitesi da subito parte civile nel processo, hanno presidiato per ore la Corte d’Appello in Piazza Matteotti a Perugia mentre si svolgeva il processo.
«L’uccisione di Raffaella è stata purtroppo solo l’ennesimo, tragico epilogo di una lunga catena di crescenti violenze domestiche che subiva, a conferma del nostro impegno nella lotta alla violenza di genere e per la costruzione di una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini».
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