Omicidio Presta, Francesco Rosi condannato a trent’anni

La sentenza è stata emessa dal Gup di Perugia Alberto Avenoso

Omicidio Presta, Francesco Rosi condannato a trent’anni

PERUGIA – Condannato a trent’anni di reclusioneFrancesco Rosi, l’uomo accusato di aver ucciso la moglie, l’avvocato Raffaella Presta, che voleva lasciarlo, uccisa con due colpi di fucile il 25 novembre 2015. Il pm Manuali aveva chiesto l’ergastolo. Il rito abbreviato ha permesso di arrivare ad una condanna esemplare. La sentenza è stata emessa dal Gup di Perugia Alberto Avenoso.

Il giudice ha stabilito per la famiglia di Rosi un risarcimento pari a 700mila euro per il padre di Raffaella (difeso dall’avvocato Marco Brusco); 700mila per la madre (avvocato Fulvio Simoni); 400mila alla sorella (avvocato Federico Grosso) e 400mila al fratello (avvocato Luigi Matteo). Un milione e duecento mila euro di risarcimento al figlio della coppia di 6 anni.

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