Nevi, vino italiano ha perso primato nel mercato statunitense

La perdita di competitività è soprattutto il risultato di: “azioni di marketing e promozione deboli e mai sinergiche”

Nevi, vino italiano ha perso primato nel mercato statunitense

«Dal Sole24Ore di oggi, apprendiamo che il vino italiano ha perso il primato nel mercato statunitense – il primo al mondo per il settore – a vantaggio delle etichette francesi». A dirlo è Raffale Nevi, Responsabile Sicurezza Alimentare e Difesa del Cibo Italiano nel Mondo. E’ un allarme che lancia il leader forzista, a ridosso, invece, degli ottimi risultati colti dalla Caprai (Wine Hunter Platinium Award) e dalla Urbani Tartufi (Leadership Excellenge Award).

«Ovviamente – specifica Raffaele Nevi – il crollo non è di certo dovuto alla qualità del nostro vino, ma prevalentemente ad una scarsa capacità del sistema Italia, del Governo in primis e del settore pubblico in genere, di promuovere seriamente il settore agroalimentare, settore che risulta essere tra l’altro uno dei punti di forza storici sui quali si basa l’export italiano».

Come si specifica nell’articolo uscito sul quotidiano economico, la perdita di competitività è soprattutto il risultato di: “azioni di marketing e promozione deboli e mai sinergiche”.

«La capacità di esportare e promuovere quanto di meglio la nostra produzione agroalimentare è in grado di offrire – scrive Nevi – dovrà essere uno dei punti programmatici principali del futuro governo di Centrodestra. Il Dipartimento nazionale per la Sicurezza Alimentare e la Difesa del Cibo Italiano nel Mondo farà pressione forte sul nuovo Governo, che – ripeto – sarà di Centrodestra, affinché tutto ciò non accada mai più».

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