Morto vigile del fuoco Stefano Colasanti lutto e raccoglimento in tutte le sedi italiane, il video
Lutto nel Corpo nazionale. Il raccoglimento in tutte le sedi dei Vigili del fuoco per il collega Stefano Colasanti, scomparso in servizio per l’esplosione dell’autocisterna ieri a Rieti. Oggi avrebbe dovuto portare una botte Atego per la revisione a Monterotondo: durante il tragitto si è imbattuto nella cisterna che bruciava e si è messo a disposizione della squadra di Poggio Mirteto. Si chiamava Stefano Colasanti il vigile del fuoco morto oggi pomeriggio nell’esplosione della cisterna al chilometro 37 della via Salaria, nel comune di Fara Sabina (Rieti). Cinquant’anni, in servizio presso il comando di Rieti, lascia moglie e figlia e un fratello poliziotto, sovrintendente. Proprio l’uomo, aggiungendo dramma alla tragedia, ha scoperto della morte di Stefano accompagnando sul luogo dell’esplosione il questore di Rieti Antonio Mannoni, di cui è autista.
Al momento della prima esplosione era fuori servizio, in transito nella zona. Si è fermato e con abnegazione ha cominciato a collaborare con i colleghi nel frattempo intervenuti e ad adoperarsi nei soccorsi, quando è stato investito dalla seconda esplosione, che l’ha ucciso. Colasanti era anche l’allenatore del Cittaducale Calcio a 5 femminile, società stretta nel cordoglio di tutto l’ambiente del futsala.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha appreso con tristezza la notizia del grave incidente avvenuto nel Comune di Fara Sabina. “Alle famiglie delle vittime – ha sottolineato – va il mio sentito cordoglio e ai feriti gli auguri di pronta guarigione”. Mattarella ha inviato anche un messaggio al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, prefetto Bruno Frattasi, nel quale esprime la sua vicinanza e la sua solidarietà per la scomparsa del vigile Stefano Colasanti. “Appresa la triste notizia del decesso del Vigile del Fuoco Stefano Colasanti, esprimo sentimenti di cordoglio al Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e per il suo tramite alla famiglia, di cui fa parte, peraltro, il fratello Claudio appartenente alla Polizia di Stato, per la prematura scomparsa del proprio congiunto. La mia vicinanza va altresì alla famiglia della seconda vittima ed auguro una pronta guarigione a tutti coloro che sono rimasti feriti nel tragico evento”, è il messaggio del capo della Polizia Franco Gabrielli. (IL TEMPO)
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