Minorenni allontanati dai genitori per minacce e aggressioni ai vicini
Castiglione del Lago – Due adolescenti sono stati allontanati dai loro genitori e trasferiti in due differenti comunità fuori regione, su ordine del Tribunale per i Minorenni di Perugia. La decisione segue l’accusa di stalking e violenze perpetrate dai ragazzi nei confronti dei vicini di casa, che avevano sporto denuncia.
I Carabinieri della Stazione di Castiglione del Lago e del Radiomobile di Città della Pieve hanno eseguito il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale Minorile di Perugia. I due minorenni sono accusati di aver messo in atto numerosi episodi di minacce, ingiurie e aggressioni ai danni di due vicini. Le accuse comprendono anche l’uso di armi bianche per intimidire le vittime.
Secondo le informazioni emerse dalla denuncia e dalle indagini condotte dai carabinieri, i ragazzi avrebbero agito congiuntamente per minacciare, offendere e danneggiare i loro vicini. I comportamenti segnalati hanno incluso anche aggressioni fisiche che hanno costretto le vittime a ricorrere a cure mediche. Le azioni dei minorenni hanno generato un persistente stato di ansia e paura nelle vittime, che temevano per la propria sicurezza.
Gli eventi si sarebbero verificati tra il 2022 e il periodo immediatamente precedente l’ordinanza cautelare. In particolare, nel mese di giugno, i due ragazzi avrebbero aggredito fisicamente i vicini, infliggendo lesioni personali aggravate.
Il Tribunale per i Minorenni di Perugia, dopo aver esaminato la richiesta della Procura della Repubblica per i minorenni, ha riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indagati. Ha inoltre considerato le esigenze cautelari avanzate dalla Procura, determinando la misura cautelare del collocamento in comunità. Questa misura è stata applicata per garantire la protezione delle vittime e per prevenire ulteriori comportamenti illeciti da parte degli accusati.
Le indagini e il processo continuano, con l’obiettivo di fare piena luce sulle responsabilità dei minorenni e di garantire un’adeguata risposta giudiziaria agli atti persecutori denunciati.
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