Il coronavirus non ferma gli spacciatori, arrestato a Perugia
Un albanese di 33 anni, appena sceso dal taxi in Centro storico a Perugia, è stato bloccato e arrestato dalla Guardia di Finanza del comando provinciale del Capoluogo umbro. I militari, impegnati nei controlli legati al contenimento del Covid-19, lo hanno sorpreso mentre si aggirava per il centro cittadino, per “finalità neanche lontanamente giustificabili”, riferiscono in un comunicato le Fiamme Gialle.
L’uomo era troppo guardingo, però, e questo ha indotto i Finanzieri a controllarlo più accuratamente e gli han trovato 110 grammi di cocaina, nascosti nella giacca.
Il rinvenimento della droga, dal valore di mercato di 10 mila euro, ha fatto immediatamente scattare la perquisizione dell’abitazione dell’uomo, dove i militari hanno trovato 11 mila euro in contanti, ben nascosti, evidentemente frutto dell’attività di spaccio.
Il soggetto è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere di Capanne. Sono in corso, inoltre, le procedure che porteranno alle sanzioni previste per chi viola le prescrizioni concernenti il coronavirus.
La Guardia di Finanza collabora con le Istituzioni e con le altre Forze di Polizia, al fine di tutelare i cittadini da comportamenti che possono agevolare la diffusione del COVID-19, specie se dettati da finalità tutt’altro che lecite come il traffico di stupefacenti, dannoso per la salute e fonte di sostentamento per la criminalità organizzata.
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