I geometri esortano la Regione Umbria a pubblicare un documento ufficiale
Il presidente del Collegio dei geometri della provincia di Perugia, Enzo Tonzani, ha lanciato un appello alla Regione Umbria affinché trasformi il lavoro di interpretazione delle norme edilizie in un documento ufficiale. Durante un incontro con la Rete delle professioni tecniche, Tonzani ha sottolineato l’importanza di diffondere una direttiva univoca che possa essere adottata da tutti i Comuni umbri, garantendo così un’applicazione coerente delle norme del Testo Unico del Governo del Territorio. Questa legge regionale disciplina infatti settori cruciali come edilizia e urbanistica, ma fino ad ora ogni Comune ha adottato interpretazioni diverse, creando confusione e ritardi nella gestione delle pratiche edilizie.
Il tavolo di confronto, istituito l’anno scorso, ha visto la partecipazione di tecnici liberi professionisti, tecnici delle pubbliche amministrazioni e rappresentanti della Regione Umbria. Dopo mesi di lavoro, la prima fase di questo tavolo si è conclusa con un incontro presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia il 5 giugno. Durante l’evento, Enzo Tonzani, Livio Farina (coordinatore della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria), Giovanni Gigliotti (direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale) e Silvio Ranieri (segretario generale di ANCI Umbria) hanno introdotto i lavori.
Stefano Nodessi Proietti, direttore regionale per il Governo del Territorio, Ambiente e Protezione Civile, ha illustrato i risultati del tavolo di confronto. Nodessi Proietti ha anche accennato alla possibilità di pubblicare sul sito web della Regione Umbria un documento che chiarisca le interpretazioni delle norme edilizie finora elaborate.
Enzo Tonzani ha ribadito l’urgenza di questa pubblicazione, sottolineando che senza un documento ufficiale, i tecnici comunali continuano ad essere esitanti nell’applicare le interpretazioni concordate durante i lavori a Villa Umbra. Tonzani ha evidenziato che i dipendenti delle amministrazioni locali necessitano di indicazioni scritte per interpretare correttamente le norme, evitando così che il lavoro svolto in questi mesi venga vanificato. “Un documento scritto è fondamentale per garantire una corretta applicazione delle norme. Senza di esso, ogni Comune continuerà a interpretare la legge a modo suo, creando ulteriori disagi per i professionisti e i cittadini,” ha dichiarato Tonzani. “La Regione deve risolvere definitivamente questo problema per permettere ai professionisti di dare risposte certe ai committenti, indipendentemente dal Comune in cui si trova l’immobile.”
L’appello dei geometri perugini è quindi chiaro: la Regione Umbria deve pubblicare un documento ufficiale che uniformi l’interpretazione delle norme edilizie in tutta la regione, garantendo così una gestione più efficiente e meno problematica delle pratiche edilizie.
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