G7 Inclusione e Disabilità: Un passo storico ad Assisi
Ad Assisi si è svolto il primo G7 dedicato all’inclusione e alla disabilità, un evento definito storico dalla ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. Durante la sua apertura, avvenuta nella suggestiva piazza San Francesco, la ministra ha affermato: “Oggi la storia segna un punto di non ritorno; non possiamo più fare passi indietro”.
Locatelli ha accolto le delegazioni provenienti da diverse nazioni, sottolineando l’importanza della presenza delle massime istituzioni delle potenze economiche mondiali, nonché di rappresentanti delle associazioni e delle famiglie. “Siamo tutti qui per contribuire a migliorare la vita di tutte le persone, non solo di quelle con disabilità”, ha aggiunto, ponendo l’accento sulla centralità dell’individuo in queste discussioni.
“Questo G7 parla di persone,” ha detto, evidenziando come, sebbene i governi spesso trattino temi come trasporti, ambiente e turismo, la priorità debba essere l’attenzione alle persone. “Se non mettiamo gli individui al primo posto, non riusciamo a ottenere risultati efficaci”. La ministra ha quindi esortato i leader presenti a impegnarsi quotidianamente per fare la differenza nella vita degli altri.
Locatelli ha dichiarato che l’evento di Assisi rappresenta l’inizio di una nuova sfida, evidenziando l’importanza di lavorare insieme. “In piazza ci sono persone con disabilità, famiglie e associazioni, e solo uniti possiamo fare di più e meglio”, ha sottolineato.
Ministri da tutto il mondo al G7
Numerose delegazioni da paesi di ogni parte del mondo hanno partecipato all’evento. Ogni intervento è stato preceduto dall’inno nazionale del rispettivo paese, eseguito dall’orchestra presente sul palco. Tra i rappresentanti, Kamal Khera, ministro canadese per la diversità, l’inclusione e le persone con disabilità, è stato il primo a prendere la parola. La delegazione della Francia è stata rappresentata da Charlotte Parmentier Lecocq, mentre gli Stati Uniti erano presenti con Sara Minkara, consigliera speciale per i diritti delle persone con disabilità.
Il Regno Unito era rappresentato da Stephen Timms, ministro di Stato per la sicurezza sociale e la disabilità, e la Germania da Kerstin Griese, Segretario di Stato presso il ministero del lavoro e degli affari sociali. Anche il Giappone, l’Unione Europea, il Kenya, la Tunisia, il Sud Africa e il Vietnam hanno inviato i propri rappresentanti per contribuire al dibattito.
Cerimonia di apertura ad Assisi
La cerimonia di apertura ha visto l’esecuzione dell’inno italiano, presentato anche nella lingua dei segni, di fronte alla Basilica di San Francesco. La ministra Locatelli ha accolto le delegazioni ministeriali che, fino a mercoledì, parteciperanno a confronti su inclusione e disabilità, con l’obiettivo di rimettere questi temi al centro delle agende politiche mondiali. L’evento mira a rafforzare gli sforzi per garantire l’accessibilità universale in tutti i paesi.
La presentazione è stata curata dalla giornalista Elisabetta Soglio, direttore di Corriere Buone Notizie, insieme a dj Mitch di Radio 105. La cerimonia ha visto anche la partecipazione di cittadini e associazioni, con il supporto di volontari provenienti da diverse realtà.
Frate Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, ha portato i saluti della comunità francescana ai capi delegazione. In piazza San Francesco, erano allestiti diversi stand gestiti da enti del terzo settore, che hanno presentato i loro progetti. Oltre cento associazioni hanno preso parte all’evento.
Annullo postale e celebrazioni
Nella mattinata, si è tenuta anche una cerimonia di annullo postale per un francobollo dedicato al G7 Inclusione e disabilità. La ministra Locatelli ha spiegato che questa emissione filatelica celebra l’importante scelta della presidenza italiana di riunire, per la prima volta, i ministri responsabili delle questioni di disabilità e inclusione.
Il G7 Inclusione e disabilità rappresenta una tappa fondamentale per promuovere e difendere i diritti delle persone con disabilità. Le discussioni si concentreranno su come i vari paesi possano collaborare per garantire l’inclusione sociale, l’accesso ai servizi e la piena partecipazione delle persone con disabilità nella vita quotidiana.
L’impegno delle delegazioni presenti si è orientato non solo verso la creazione di leggi più inclusive, ma anche verso il rafforzamento dei legami tra i vari stati per condividere best practices e strategie efficaci. La ministra Locatelli ha ribadito che il governo italiano è determinato a garantire che l’argomento non venga mai più trascurato.
Conclusione
Il G7 Inclusione e disabilità rappresenta un passo decisivo verso il riconoscimento dei diritti di tutte le persone, in particolare di quelle con disabilità. Grazie all’impegno collettivo dei ministri e delle associazioni, si spera di aprire nuove strade verso una società più equa e inclusiva. Questo incontro ad Assisi, in una città simbolo di pace e unità, segna un momento di cambiamento per il futuro delle politiche di inclusione nel mondo.
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