Economia Umbria, Solinas, puntare su innovazione e ricerca scientifica
PERUGIA – “Abbiamo proposto di puntare in modo più concreto e incisivo sull’innovazione, sulla ricerca scientifica e tecnologica, sull’economia verde e su quella ‘circolare’, utilizzando al meglio le risorse disponibili e interloquendo in modo strutturale con i corpi intermedi della società regionale. Ora assistiamo ad una serie di iniziative del Governo regionale che fanno ben sperare: la presidente Marini ha istituito un tavolo regionale per il lavoro con i sindacati e questa mattina parteciperà ad un’iniziativa organizzata da Cgil, alla quale è stato invitato Maurizio Landini”.
Così il consigliere regionale Attilio Solinas (Misto-Mdp) saluta con soddisfazione “un nuovo e diverso atteggiamento della Giunta nei confronti della situazione economica umbra e delle problematiche dell’occupazione”, citando il titolo di un famoso film con Jack Nicholson: ‘Qualcosa è cambiato’.
“Una tematica – ricorda Solinas – che ho toccato in una mozione presentata in Assemblea legislativa qualche settimana fa e poi trasmessa alla Terza commissione per un’ulteriore discussione.
Condividendo la linea con le forze sindacali e con le altre componenti politiche della sinistra umbra – spiega Attilio Solinas – avevamo sottolineato i dati molto preoccupanti sulla povertà e sulla disoccupazione in Umbria e sul declino dell’economia regionale, mettendo in evidenza la necessità di puntare ad un piano per il lavoro, con la finalità di rilanciare lo sviluppo economico attraverso gli strumenti finanziari a disposizione della Regione, quali i fondi europei, le risorse per la ricostruzione post-sismica e quelli per l’area di crisi del territorio ternano”.
“Il mio gruppo – assicura – manterrà alta la guardia sui temi del lavoro e dello sviluppo economico regionale, affinché sia definito un piano di politica industriale che porti a nuova occupazione stabile e duratura e siano chiarite dall’Esecutivo – conclude – le modalità con le quali verranno utilizzate le cospicue risorse finanziarie a disposizione della Regione, da oggi ai prossimi anni”.
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