Cassazione, omicidio Polizzi, annullata la condanna a Valerio Menenti
ROMA – E’ stata annullata dalla Cassazione la condanna a 18 anni di reclusione inflitta a Valerio Menenti, accusato del concorso materiale e morale nell’omicidio di Alessandro Polizzi avvenuto a Perugia nel marzo 2013. Confermata, invece, la responsabilità del padre Riccardo Menenti, cui era stato inflitto l’ergastolo, quale esecutore materiale del delitto. A Riccardo Mementi sono state escluse le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà.
A rideterminare la pena sarà il tribunale di Firenze. L’omicidio venne compiuto in un appartamento alla periferia di Perugia. Polizzi, secondo l’accusa, venne ucciso con un colpo di pistola da Riccardo Menenti, 59 anni, penetrato nella notte nell’appartamento.
Il giovane era in quel momento con la fidanzata Julia Tosti, ex di Valerio Menenti, 31, e ferita alla mano dallo stesso proiettile.
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