Bastia Umbra, Assisi Antiquariato ottima partenza, quasi 4mila visitatori

I migliori antiquari d’Italia - in tutto circa ottanta - si ritrovano uno a fianco dell’altro

Bastia Umbra, Assisi Antiquariato ottima partenza, quasi 4mila visitatori
BASTIA UMBRA – È partita bene l’edizione numero 45 di Assisi Antiquariato: nel primo fine settimana di apertura i visitatori sono stati circa quattromila, ma soprattutto c’è da registrare un interessante volume di affari, a conferma della ripresa del mercato dell’antico. “Il peggio è veramente passato – sottolineano alcuni antiquari -. La gente è tornata a chiedere e a informarsi. Il bello non tradisce mai. E va detto, aspetto molto importante,  che oggi il mercato è abbastanza conveniente”.

La qualità degli oggetti in mostra (tutti rigidamente selezionati da una commissione di esperti) e la professionalità degli operatori – provenienti da tutta Italia – rappresentano un punto di forza della rassegna organizzata come sempre dal Centro Internazionale Manifestazioni d’arte (Cima).
Un pubblico competente, attento e incuriosito ha fatto tappa al Centro Umbriafiere di Bastia; anche quest’anno si è notata la presenza di molti giovani.
In questa edizione della mostra mercato nazionale da sottolineare la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, la seconda accademia più antica d’Italia, essendo stata fondata nel 1573: i visitatori – durante i giorni di “Assisi Antiquariato” – potranno ammirare i disegni  realizzati dagli allievi dell’Accademia nel 1800.

 “Assisi Antiquariato”, che proseguirà fino al 1° maggio, è ormai un  appuntamento tradizionale di primavera, punto di riferimento tradizionale e imperdibile per appassionati di arte antica, studiosi, collezionisti, operatori del settore e semplici curiosi.

I migliori antiquari d’Italia – in tutto circa ottanta – si ritrovano uno a fianco dell’altro. Propongono autentiche rarità, pezzi di vario genere, antichità nazionali ma anche internazionali.

Per nove giorni riflettori sulle bellezze del passato: soprattutto sui mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: grande spazio ai mobili umbri del XVI e XVII, a quelli veneziani e di stile impero. E’ una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del ‘400 alle nature morte del ‘600. E poi sculture, argenti, gioielli, orologi da tavolo e pendole di tutti i generi, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi, grandi arredi e splendide maioliche.

  • Orari di apertura:   festivi e prefestivi: dalle 10 alle 20 (continuato)
    feriali: dalle 15 alle 20
  • per informazioni: segreteria mostra   075 800.13.11

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