Banche, Conte, “Giusta azione risarcitoria contro Ue”
L’azione risarcitoria verso l’Unione Europea ipotizzata dal ministro Moavero “mi sembra cosa buona e giusta”. A parlare è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine del Consiglio Europeo di Bruxelles e il riferimento è alla sentenza del Tribunale Ue che ha annullato la decisione di vietare l’uso dei fondi di garanzia di depositi per i salvataggi bancari.
“Si tratta di un precedente importante – ha continuato Conte – : non è da escludere un appello della Commissione ma dobbiamo trarne tutte le conseguenze politiche e giuridiche anche ad esempio sul piano risarcitorio”.
Il tribunale comunitario ha accolto il ricorso dell’Italia. Il salvataggio di Banca Tercas da parte del fondo interbancario di tutela dei depositi effettuato nel 2014 non era illegittimo come ha erroneamente indicato in precedenza la Commissione Ue.
Soddisfazione da parte dell’associazione bancaria italiana: “erano legittimi anche gli interventi per le ‘quattro banche’, Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti, ora la Commissaria UE dovrebbe dimettersi”. Ha detto il presidente Patuelli in riferimento a Marghrete Vestager, rea, secondo ABI di decisioni che costrinsero il governo Renzi al salvataggio degli istituti di credito e allo studio di un decreto per trasformare le banche popolari in società per azioni.
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