Applausi e il rombo delle moto per l’ultimo saluto di Simone Didò Brozzetti

La chiesa di San Michele Arcangelo a Bastia Umbra non è riuscita a contenere l’enorme folla di parenti e amici

Applausi e il rombo delle moto per l’ultimo saluto di Simone Didò Brozzetti

di Morena Zingales
BASTIA UMBRA – La chiesa di San Michele Arcangelo a Bastia Umbra non è riuscita a contenere l’enorme folla di parenti e amici, arrivati per dare l’ultimo saluto a Simone Brozzetti, Didò per gli amici. Un lungo corteo, aperto dal rombo delle moto dei Black Wolf Spoleto, e seguito dal gruppo del Rione Portella e da tanti altri, è arrivato a piedi in piazza Mazzini. Lì ad attenderlo, e ad accoglierlo con un applauso, altri amici e parenti che con le lacrime agli occhi, si abbracciavano e si consolavano a vicenda. Nei loro visi emozioni fatte di tristezza, commozione e rabbia. Rabbia per questa incolmabile e perdita.

«Grazie a tutti per aver accompagnato Simone nel suo ultimo viaggio, non in moto. Ora saranno gli angeli a portarlo in Paradiso». Con queste parole il sacerdote ha aperto la celebrazione dei funerali di Simone. La bara bianca di Simone con sopra i fiori e una maglia blu del Rione Portella è stata posata al centro dell’altare con la Bibbia aperta davanti. Tutta Bastia era presente e, per qualche ora, in molti si sono fermati mettendo da parte i preparativi del Palio de San Michele, ormai alle porte.

Il parroco ha ricordato Simone come un ragazzo forte: «Iperattivo, pieno di iniziative, con la tenacia, questo combattimento continuo, questo voler vivere a qualunque costo e la vita l’ha raggiunta, quella vera, dove non ci sono più lacrime, dove non c’è più dolore, tra le braccia di Dio e di Maria Santissima, mamma di Gesù e mamma nostra. Lui per noi diventa un Santo di casa nostra. Adesso – ha concluso il parroco – offriamo Simone come dono al Signore, lo ha fatto lui stesso di Sé stesso, questo ci dà serenità, fiducia, forza, e capacità di combattere».

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